mercoledì 2 luglio 2014

2 VITTORIE CONSECUITVE NEGLI SCORSI WEEKEND ALLA COPPA ITALIA LEAD.


Dopo la prima tappa di Coppa Italia Lead a Milano e la prima tappa di Coppa Italia Boulder a Roma in aprile, nel mese di maggio ho partecipato a due gare di Coppa del Mondo Boulder, inserite nel mio calendario agonistico come preparazione alle prossime prove di Coppa del Mondo Lead.

Ho preso parte alla Coppa del Mondo Boulder a Grindelwad (SWI), sotto lo splendido scenario dell’Eiger. Qui sono stata piuttosto sorpresa di me stessa in quanto, dopo il turno di qualificazione mi ritrovavo in classifica al 4°posto. Una grande sorpresa per me ma soprattutto una grande motivazione. Poi la gara l’ho chiusa all’11°posto ma per me è stato un risultato piuttosto soddisfacente in quanto ho potuto prendere fiducia in me stessa, visto anche che nei miei programmi la stagione del boulder non rientrava. Il weekend successivo di Grindelwald invece, è toccata la trasferta a Innsbruck (AUT) per un’altra prova di Coppa del Mondo Boulder. Qui purtroppo sono stata un po’ sfortunata per il gruppo in cui mi sono ritrovata a gareggiare nella fase di qualificazione…un gruppo fatto di blocchi un po’ per le “alte”. E va bene così…le gare di blocchi sono, a volte, particolari e imprevedibili.

E così dopo quasi un mese di assenza dal mondo agonistico delle gare, ma fatto sempre  di tanto allenamento e di trasferte nella palestra “Tivoli” ad Innsbruck (AUT) ad allenarmi, domenica 22 giugno ho preso parte alla 2°tappa di Coppa Italia Lead presso la palestra “King Rock” di Verona. E’ stata una gara molto importante per me, perché dopo molto tempo avevo come tifosi tra il pubblico la mia mamma e il mio papà. Oltre a loro, dopo tanto tempo, sono venuti anche i miei zii e la mia nonna…è stata una bella emozione avere di nuovo la mia famiglia riunita tutta insieme ad una gara.

Con mia grande gioia ho chiuso questa tappa di Coppa Italia Lead al 1°posto, chiudendo la semifinale e sfiorando il top anche nella finale. Devo dire che questi itinerari tracciati da Billoro e Franzoni mi sono piaciuti un sacco. Finalmente qualcuno che ha provato a cambiare lo stile avvicinandosi parecchio a quello della Coppa del Mondo. Quindi questa volta devo veramente fare tantissimi complimenti ai due tracciatori per queste bellissime vie. Devo dire che era da moltissimo tempo che non scalavo su vie così divertenti in una tappa di Coppa Italia. Chapeau ai tracciatori.

Per la cronaca di gara vittoria per la sottoscritta, seguita dalla giovane torinese in continuo miglioramento Asja Gollo e dall’altoatesina Andrea Ebner.
Neanche una settimana di pausa che sabato 28 giugno siamo di nuovo in gara e stavolta ci ritroviamo tutti a Campitello di Fassa (TN) per la 3°prova di Coppa Italia Lead.
Dopo tanto tempo finalmente ritorno a gareggiare a Campitello ma stavolta con una novità: si gareggia nella nuovissima e bellissima struttura!!

E’ stata proprio una grande emozione ritornare a Campitello di Fassa (TN), troppi ricordi mi ricordano questo posto: i bellissimi e divertentissimi Master che facevamo in estate molto tempo fa, le mie prime avventure con piccozze e ramponi in inverno, le tante feste fatte con papà e tutta la compagnia dell’ice climbing…e poi che bello ritornare a gareggiare tra le mie adorate Dolomiti.

Per quanto riguarda la gara chiudo la semifinale al 1°posto, unica donna a fare top, mentre in finale mi fermo all’ultimo rinvio in un incrocio che ancora adesso non ho capito…ma…scendo arrabbiata più che mai con me stessa per non essere riuscita ad esprimermi come volevo e a dare il massimo...ma nonostante i miei errori tecnici concludo la mia gara al 1°posto davanti alla giovane cuneese Giorgia Tesio e alla mia “vicina” di casa, colei che ho iniziato io a far scalare e a seguire quand’era piccola Lisa De Martini.
Il giorno dopo della gara ho preso parte  al Raduno della Nazionale Senior della Lead…e così per me sono state due giornate belle intense di tanto isolamento e tanto freddo…e infatti ora mi ritrovo qui a casa bella ammalata…ma speriamo di guarire presto perché domenica siamo di nuovo in pista con un’altra gara!!!









lunedì 7 aprile 2014

STAGIONE AGONISTICA NAZIONALE APERTA: 1°POSTO COPPA ITALIA LEAD A MILANO


Dopo 3 lunghi mesi dedicati all’allenamento nel mio muro, nel muro a Bassano del Grappa e in struttura a Bolzano, Trento e Verona, domenica 6 aprile ho preso parte alla prima prova di Coppa Italia Lead presso la palestra “Rock Spot” di Milano.
Dopo aver partecipato a un Master di boulderinga a Prestanek, in Slovenia a fine febbraio, assieme alla nazionale slovena, questa gara rappresentava la mia prima vera gara ufficiale dell’anno.

Non mi trovavo certamente nella miglior forma possibile in quanto per questa gara non ho certamente mollato di fare i miei duri allenamenti settimanali creati su misura da mio papà Mory. Quest’anno cambio di rotta e nuovi allenamenti ed esperimenti vari per cercare di migliorare sempre di più nei miei punti deboli. Sono stati 3 mesi belli intensi e molto duri: sopportazione del dolore, combattere contro la fatica e il tener duro…uff…alla fine non vedevo l’ora che arrivasse la prima gara stagionale…ma anche il giorno prima della gara niente riposo…ci si continua a allenare su circuiti duri e intensi.
E così ieri, in compagnia di Francesco Vettorata e mio papà Mory, abbiamo preso parte alla prima prova di Coppa Italia Lead a Milano, presso la palestra “Rock Spot”…un’immensa palestra con un grandissimo strapiombo con delle vie lunghissime. Era da un sacco di tempo che non scalavo su una struttura di questo genere e non ci ero più abituata…mi sembrava di essere tornata indietro di minimo 15 anni.

E così, dopo aver concluso malamente la stagione 2013 nella specialità Lead, mi ritrovo a dover affrontare la semifinale più nervosa e contratta che mai, rendendo nervosi anche chi mi sta intorno. Ma la voglia di rivincita era talmente tanta che in semifinale chiudo la via tranquillamente nonostante il mio forte nervosismo.
In finale invece mi ritrovo a scalare molto più tranquilla e molto più fluida e più sicura delle mie possibilità. Chiudo anche la via di finale, trovandola piuttosto facile per i miei gusti.
Infatti sia io che Claudia Ghisolfi chiudiamo entrambe le vie e io vinco questa tappa di Coppa Italia solo per la differenza di tempo di riuscita della via. Infatti riesco a fare la via in meno tempo di Claudia e questo mi da la vittoria finale alla prima prova di Coppa Italia Lead del 2014.

Nella mia vita non mi era mai successo di vincere in questo modo...ma purtroppo anche queste situazioni possono succedere, soprattutto alle gare di Coppa del Mondo.
E così si conclude la prima prova di Coppa Italia Lead a Milano con il mio primo posto seguita al 2°posto dall’atleta torinese Claudia Ghisolfi e al 3°posto dalla giovane atleta di Cuneo, new entry di quest’anno Giorgia Tesio.
Per la cronaca nella categoria maschile vittoria schiacciante di Francesco Vettorata dell’ASD X-Fighter Team di Molvena che domina letteralmente la gara dimostrando grande determinazione e preparazione seguito al 2°posto dall’atleta delle Fiamme Oro Stefano Ghisolfi e al 3°posto dal Campionde del Mondo giovanile Stefano Carnati.
Domenica prossima sarò di nuovo in gara, ma stavolta cambio di specialità…domenica mi cimenterò nella prima prova di Coppa Italia Boulder a Roma presso la palestra Ecole Verticale e sarà giornata di selezione….


lunedì 27 gennaio 2014


ALLENAMENTO A “SANBAPOLIS” & AD “OPERA VERTICALE”


Venerdì e sabato scorso io, Checco, Vale, Erica e il “coach” Mory abbiamo deciso di trascorrere qualche “ora” di allenamento insieme in due strutture di arrampicata vicine alle nostre zone.
Venerdì siamo stati a vedere la nuova palestra di arrampicata a Trento, la “Sanbapolis” dedicandoci così all’allenamento su vie e naturalmente qualche blocco…

Sabato invece allenamento presso la palestra di Scorzè (Venezia), “Opera Verticale” dove io, Erica e Vale abbiamo sboulderato a più non posso facendo così un’ottima seduta di boulder e di forza in compagnia pure del giovane Nicolò.

Sono state due splendide giornate di grande fatica ma soprattutto di tanto divertimento.
L’allenamento oramai è cominciato e la nuova stagione agonistica oramai si avvicina. Ora mente e corpo sono concentrati solamente sull’allenamento duro e faticoso che mi aspetta.
Saranno intere giornate dedicate all’allenamento fisico e mentale, dove tutto girerà intorno al far bene qualsiasi sessione di allenamento per ottenere gli obiettivi prefissati con il mio allenatore Mory all’inizio dell’anno.
E ora comincia il bello…della fatica…;-)











giovedì 23 gennaio 2014

ADIDAS EYERWEAR


A partire da quest'anno "Adidas Eyerwear" sarà mia compagna d'avventura!!!! Ecco qua i nuovi occhiali Adidas...uno spettacolo!!!!


sabato 4 gennaio 2014


CEREDO TIME…!!!

Dopo quasi un anno trascorso a dedicare la maggior parte del mio tempo alle gare e ai duri allenamenti in struttura a Innsbruck, al “The Pit” a Bassano del Grappa e al mio muro, il mese di dicembre è stato un mese di scarico dedicato alla falesia.
E così, dopo un bel po’ di anni che non mettevo mano nella falesia di Ceredo, nei pressi di Verona, in compagnia di Francesco Vettorata ho deciso di dedicare a questa falesia un po’ del mio tempo libero.
I primi giorni sono stati principalmente dedicati a riprendere di nuovo confidenza all’arrampicata sulla roccia. Era da un sacco di tempo che non scalavo in falesia e i primi giorni mi sembrava di ritrovarmi in un ambiente completamente diverso da ciò di cui ero abituata…Ma solo dopo pochi giri di “ambientazione” ero già operativa su alcuni dei tiri più duri e “storici” della falesia.

Già alla prima giornata infatti ho chiuso i conti al 3°tentativo con la storica via “Spigolo del Sole” 8a e poi motivata più che mai ho cominciato a lavorarmi “Anima Mundi” 8b riuscendo a trovarmi fuori tutta una soluzione diversa dagli altri essendo io piuttosto piccolina.
E così a metà dicembre, in una bella giornata di sole in compagnia di Checco, mio papà, Carmen e Vale, chiudo i conti all’ultimo tentativo della giornata pure con questa splendida linea. Chiudo così i conti con “Anima Mundi” 8b. Ma l’obiettivo resta certamente un altro…non una via dura ma una via che fin da piccolina mi faceva impressione perché una volta solo i più forti la facevano, insomma una via storica. E così comincio a mettere le mani su “Australia” 8b, trovandola più facile di quel che pensassi.
Nel frattempo, tra un tentativo e l’altro sbaglio flash “Wonderwall” 8a, lanciano ad una presa più sopra del dovuto nella sezione più dura della via…peccato perché poi la via era facile…comunque chiudo facilmente i conti con questa linea al 2°giro.
Nella seconda giornata che stavo provando “Australia”, inaspettatamente cado già al primo giro della giornata nella sezione dura della via…non ci potevo credere perché per me la parte più dura era la prima sezione dove dovevo lanciare di destro ad una canna e poi tenere un bidito piuttosto piccolo.
Al secondo giro cado nuovamente in cima a due prese fuori dalla sezione dura finale perché mi scivola un piede…uff…poi faccio altri due giri a vuoto cadendo nella sezione bassa della via...la pelle cominciava a far male…ma come sempre è all’ultimo giro che tiro fuori il meglio di me…all’ultimo tentativo della giornata sulla via, tutto mi sembra più facile e salgo la via con una fluidità incredibile…peccato che gli ultimi 15 metri di via non li avessi provati…ma per fortuna sono facili e nonostante non mi fossi portata dietro il rinvio finale che mancava, tutto fila liscio e arrivo alla catena di questa splendida linea, anche grazie ai consigli che Checco mi dava da sotto…una gioia immensa aver risolto questa splendida linea, nonostante non sia una via dura come grado ma rappresentava per me una via storica che sentivo nominare spesso quand’ero piccola.





Tiri risolti:

-       “Spigolo del Sole” 8a al 3°tentativo
-       “Wonderwall” 8a al 2°tentativo
-       “Anima Mundi” 8b
-       “Austrialia”8b